La memoria è importante, la storia non si deve dimenticare
C'è sempre bisogno di storia, soprattutto di questi tempi, per trasmetterla ai nostri ragazzi. Noi formatori ENGIM non dobbiamo essere da meno. Così lo scorso venerdì, 9 gennaio, nel teatro del Pontificio Oratorio San Paolo, ho invitato il signor Alberto Sed, ebreo romano miracolosamente sopravvissuto ad Auschwitz, che sulla sua esperienza ha scritto anche il libro "Sono stato un numero". All'incontro hanno partecipato sette classi dell'ENGIM San Paolo (estetiste, parrucchieri, acconciatori). Il signor Sed, 86 anni, ha raccontato la sua incredibile vita, fatta di inimmaginabile orrore ma anche di speranza, quella che lo ha aiutato a uscire dall'incubo che lo ha visto protagonista involontario, a 15 anni. I nostri ragazzi hanno ascoltato con immenso rispetto, partecipando con commozione anche agli episodi più toccanti. Un modo per celebrare in anticipo la Giornata della Memoria. La follia nazista non deve mai più ripetersi.