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Campo Nazionale ENGIM 2022

I giovani di ENGIM pronti ad andare “oltre le frontiere”

Da alcuni anni ENGIM propone ai ragazzi dei nostri Centri di Formazione Professionale di tutta Italia un‘esperienza da vivere insieme per condividere momenti di riflessione e di servizio. Più volte, negli anni scorsi, abbiamo toccato luoghi legati a storie di sofferenza o di difficoltà o di ingiustizia: siamo stati in Polonia ad Auschwitz, in Campania nelle “terre dei fuochi”, in Veneto nell’altopiano di Asiago a 100 anni dalla fine della guerra, siamo stati in Sicilia a Lampedusa, periferia del continente europeo, per conoscere da vicino il dramma di quella frontiera liquida mediterranea che si ricompone all’interno di territori paradigmatici d’emergenza, le isole appunto, che in una lettura di “frontiera” intesa come un luogo (o un non-luogo), manifesta o nega sé stessa, a seconda di chi e come decide di attraversarla.

Li abbiamo portati in questi luoghi simbolo per aiutare i ragazzi/e a sentirsi parte di un mondo che chiede anzitutto di essere conosciuto e amato, anche nelle sue situazioni più faticose. E dopo questo lungo tempo di pandemia, riprendiamo il nostro migrare verso mete di “coscienza e incontro” per andare quest’anno in Friuli Venezia Giulia, e rimanere per quattro giorni a Trieste, dal 26 al 29 aprile 2022. Porteremo con noi una cinquantina di ragazzi e ragazze in rappresentanza dei 30 centri ENGIM di tutta Italia. I ragazzi saranno seguiti, accompagnati e animati da un gruppo di formatori che condivideranno con loro questi giorni.

Trieste rappresenta da secoli un ponte tra l’Europa centrale e quella meridionale. Bella e colta, è la città più cosmopolita d’Italia. Vi si respira il glorioso passato asburgico che ne fece “la piccola Vienna sul mare” e negli incroci di lingue, popoli e religioni che ancora la caratterizzano si intuisce con facilità la sua anima insieme mitteleuropea, mediterranea e slava, che racconta la forza dell’inclusione e della coabitazione possibile. Da diversi anni ormai Trieste, per la sua posizione di “frontiera”, è anche crocevia per popoli in fuga, costretti a migrare dalla propria terra, per colpa di crisi profonde umanitarie, politiche, economiche, climatiche o nella sfera dei diritti umani. E per questo, noi vivremo la città “Oltre le Frontiere” (tema del Campo) visiteremo e condivideremo con tutti loro la bellezza racchiusa nei suoi palazzi storici e nei paesaggi sublimi, tenendo l’accento rivolto sempre all’importanza della testimonianza che racconta l’impegno concreto e solidale di molti cittadini che la abitano, nella speranza di donare ai nostri ragazzi storie di vita e imparare cosa vuol dire accogliere, cosa vuol dire fare spazio, prendersi cura di chi rincorre il sogno di una vita più umana e più in pace.

Maria Grazia Meloni

Programma

Martedì 26.04.2022
Ritrovo per tutti a Mestre e partenza per Trieste. Sosta ad Aquileia e visita alla Basilica. Introduzione alle attività laboratoriali sul tema della Fatica.

Mercoledì 27.04.2022
Incontro con Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi di Linea d'Ombra. Attività laboratoriali.

Giovedì 28.04.2022
Incontro con Caritas Trieste. Testimonianza interattiva di Vera Pellegrino. Attività laboratoriali.

Venerdì 29.04.2022
Conclusione e restituzione delle attività sul concetto di Fatica. Rientro nelle proprie sedi.

Categorie: 
Eventi

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